
La più recente difficoltà di mining di Bitcoin ha visto un aumento di oltre il 13% rispetto al ciclo precedente. Questo fatto dimostra che, nonostante il mercato ribassista, i minatori competono per la ricompensa del mining di Bitcoin. Di conseguenza, i profitti sono diminuiti.
Secondo i dati forniti da Brainins, l’hashrate di Bitcoin ha superato i 262 EH/s. Questo livello di partecipazione all’attività che garantisce la rete in cambio di premi e commissioni per la verifica delle transazioni, ha aumentato la difficoltà del mining. Questo parametro consente di mantenere il ritmo dell’emissione di BTC, in modo da rispettare la sua politica monetaria regolamentata di emissione.
Durante l’ultimo aggiustamento della difficoltà di mining di Bitcoin, il valore ha raggiunto 35 trilioni (T), il 13% in più rispetto al periodo precedente. Al momento della stesura di questa nota, la stima è per un nuovo aumento di oltre il 10%, entro circa due settimane.
L’ultima volta che c’è stato un aumento di questa portata, nel maggio 2021, i minatori espulsi dalla Cina stavano ricollegando le loro farm a nuove latitudini.
Il motivo principale di questo aumento è la connessione alla rete di nuove attrezzature minerarie, infatti i produttori di apparecchiature ASIC inizierebbero a fornire i modelli più efficienti e potenti di apparecchiature ASIC (apparecchiature di circuiti integrati o specializzati).
Ridotti i profitti del mining di Bitcoin
La principale conseguenza di questi nuovi livelli di partecipazione dei miner è il calo dell’hashprice. Questo è un valore di mercato assegnato a un Terahash (TH), un’unità mineraria standard per apparecchiature ASIC. Questo valore esprime il rapporto tra la potenza fornita dal minatore e la sua aspettativa di profitto.
Attualmente l’hashprice è sceso a $ 0,07. Si tratta di un calo di oltre il 50% rispetto alla media raggiunta alla fine dello scorso anno, quando la concorrenza per il mining di Bitcoin era minore e il prezzo superava i 50.000 dollari.
A tal proposito, Glassnode, l’azienda che analizza i dati su Bitcoin, ha condiviso oggi un nuovo modello per misurare l’efficienza delle apparecchiature minerarie.
Secondo questo modello, il costo dell’estrazione di 1 BTC con l’attrezzatura più efficiente (ad esempio Antminer s19 XP) è di 12.000 USD. Lo stesso costo sarebbe di 17.000 USD per un’apparecchiatura di fascia media (come il Whatsminer M30). I team con bassa efficienza estrassero 1 BTC per $ 24.000.